Scrivete, scrivete e ancora scrivete... Lo ripeto un altra volta perché Laura Cecchi ha colpito ancora!
Avete visto? Questo è il secondo articolo che è riuscita a far pubblicare, in pochi giorni, semplicemente raccontando la sua storia legata al mutuo in Euro indicizzato al Franco Svizzero!
La sua esperienza è identica a quella di tutti noi, nonostante ognuno di noi abbia comunque una propria storia dietro anche se accomunati dallo stesso disagio.
10.000 famiglie sono state coinvolte, dal 1993 tramite Banca Woolwich e poi dal 2007 al 2011 da Barclays Bank Plc quando la banca ha deciso che era il momento di togliere questo prodotto dal mercato.
Se non presentava "criticità" perché non hanno continuato nella vendita? Perché lo hanno lasciato in essere a chi lo aveva già sottoscritto?
Domande che non troveranno mai una vera risposta, ma che possono trovare riscontro nei vostri racconti.
Derivato o non derivato? E' questo un ulteriore problema legato a questa tipologia di contratto.
Per ora il Tribunale di Roma, grazie all'Avv. Massimo Eroli, e il Tribunale di Busto Arsizio, grazie all'Avvocato, hanno dichiarato che la problematica è legato al solo articolo 7, quindi all'estinzione anticipata, e che, di conseguenza, il danno è risarcibile (e la banca condannabile) solo quando il danno effettivamente si è verificato.
Ma noi sappiamo che non è così.. e anche il Tribunale di Pescara, grazie all'Avv. Duilio Mannella, pare si stia accorgendo di questa problematica. Ci vorrà ancora del tempo perché si riesca ad ottenere una risposta esaustiva in merito.
Nel frattempo ringraziamo anche l'Avv.Barbara Cirivello per la sua testimonianza e speriamo che possa metterci a conoscenza dei risultati raggiunti sul nostro caso.
Specifichiamo solo che la portabilità e la negoziazione vengono rifiutate perché questo prodotto è in Euro e NON in valuta estera (nel senso che le somme non sono mai indicate in CHF) e presenta un conteggio nettamente superiore a quanto richiesto a mutuo nonostante siano passati anni dall'erogazione dello stesso.
Si ringrazia nuovamente Laura Cecchi per il coraggio e la determinazione avuta nel raccontare la sua storia e alla redazione di VareseNews. Grazie anche al giornalista Michele Mancino, per averne compreso l'importanza raccontando la storia di Laura.
Grazie. Uniti e avanti sempre.