A giugno 2019 vi scrivevamo così: "lentamente ma qualcosa si muove...." e ora dopo quasi 2 anni, finalmente, e dopo la CTU favorevole, è uscita la sentenza con cui Barclays viene nuovamente condannata a risarcire i mutuatari che avevano contratto il mutuo in euro indicizzato al CHF.
Un altro piccolo tassello a nostro favore!
Il Tribunale della Spezia, in composizione monocratica, definitivamente pronunciando accerta la violazione dell’art. 117 TUB per mancanza di indicazione del tasso di cambio convenzionale nel contratto di mutuo stipulato tra le parti,
per l’effetto, dichiara:
- non dovuta la somma di € 18.810,91 corrisposta per interessi, cui deve essere aggiunta la € 649,34 dovuta per capitalizzazione;
- dispone che il piano di ammortamento prosegua tenendo conto del tasso sostitutivo dei BOT pari allo 0,859 % anzichè del tasso convenzionale dichiarato nullo per indeterminatezza;
- condanna al pagamento a favore di della somma complessiva di € 19.460,25, oltre interessi nella misura legale dalla data della domanda al saldo effettivo;
- condanna al pagamento a favore e delle spese del presente giudizio che liquida in complessivi € 4835,00 per compenso professionale ed € 545,00 per spese, oltre accessori di legge, con spese di CTU definitivamente a carico di parte convenuta.
Se il buon anno si vede dai primi mesi dell'anno.. questa volta abbiamo iniziato bene!
Uniti e avanti sempre!
Tribunale di La Spezia_Sentenza del 09.02.2021_Sentenza n.77:2021
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