Il viceallenatore delle Fere ha raccontato al quotidiano Il Messaggero la sua disavventura per un mutuo con la Barclays.
Anche un rossoverde, tra le persone finite nel pasticcio dei mutui Barclays, indicizzati in franchi svizzeri e venduti come prodotto senza rischi, ma che, per tanti sarebbero poi diventati un problema, quando cioè molti si trovarono a dover restituire a Barclays cifre notevoli, per effetto della clausola di estinzione anticipata. Si tratta di Richiard Vanigli, allenatore in seconda della Ternana. Il collaboratore di Crtistiano Lucarelli ha raccontato al quotidiano Il Messaggero la sua disavventura, legata al mutuo di una casa che ha acquistato.
LA STORIA. L’acquisto della casa, per Vanigli, si è trasformato in un’odissea. Tanto che l’ex calciatore si è trovato nella situazione di dover pagare tanti soldi. Ecco come ha raccontato al Messaggero la sua disavventura: “Ho contratto il mutuo quasi vent’anni fa. Le rate mensili sono aumentate a vista d’occhio, diventavano sempre più alte. Quando ho smesso di giocare a calcio ho cercato di capire come far fronte a quel mutuo. Ho scoperto purtroppo di essere in buona compagnia, perché migliaia di altre persone erano nelle mie stesse condizioni. A quel punto mi sono rivolto a un’associazione che tutela i consumatori, che ha avviato una causa collettiva“.
Ternana, Richiard Vanigli: “Ecco come ho lottato per non perdere casa”