Treviso. Un tavolo di conciliazione presso il Mef per tutelare le migliaia di consumatori, numerosi quelli veneti, che si ritrovano “in trappola” dopo aver stipulato per l’acquisto della prima casa un mutuo indicizzato in franchi svizzeri con le banche Woolwich e Barclays. Lo chiede la parlamentare trevigiana Simonetta Rubinato al sottosegretario Pierpaolo Barretta.
“Anche se le Camere sono ormai sciolte - osserva la deputata dem - il Governo Gentiloni continuerà ad operare nei prossimi mesi sino all’insediamento di un nuovo esecutivo e il sottosegretario Barretta, avendo in particolare la delega in materia di banche, può affrontare la situazione di emergenza in cui si trovano - si stima - quasi 10mila famiglie italiane che, inconsapevoli dei rischi assunti a causa della scarsa trasparenza e chiarezza del contratto e della violazione degli obblighi di corretta informazione da parte degli istituti bancari, oggi sono prigioniere di un mutuo che incorpora una sorta di derivato, per cui gli impegni sottoscritti sono diventati gravosissimi, nella maggior parte dei casi ritrovandosi con rate maggiorate anche del 50%”.
Di qui la richiesta del tavolo di conciliazione, che secondo l’onorevole Rubinato dovrebbe essere presieduto dal Ministro dell’Economia o da un suo delegato, al quale dovrebbero partecipare le associazioni dei consumatori, tra cui in particolare Tu.Con.Fin, e quelle di categoria delle banche, oltre ad esperti in materia.
L’onorevole Rubinato aveva presentato, durante l’esame del disegno di Legge di Bilancio 2018, due emendamenti sul tema, oltre ad aver presentato una risoluzione in Commisione Finanze, d’intesa con il Presidente Maurizio Bernardo, con il quale aveva incontrato le rappresentanti dell’Associazione per la tutela dei consumatori finanziari (Tu.Con.Fin).