Qui di seguito l'articolo uscito questa mattina, Lunedì 04 settembre 2017, su La Nuova Sardegna.
INIZIATIVA DELLA TUCONFIN
“Mutuatari sardi Barclays si riuniscono domani a Fertilia”
Si svolgerà martedì - nella sala del centro “10 febbraio” a Fertilia in via lungomare Rovigno - la riunione regionale dell’associazione Tuconfin, sodalizio nato per tutelare i diritti delle oltre 10mila famiglie in Italia che hanno accesso un mutuo ipotecario per la loro prima casa indicizzato al franco svizzero e che improvvisamente hanno scoperto di essere stati trasformati a loro insaputa in degli “speculatori di borsa” con il loro immobile. In Sardegna sono oltre un migliaio le famiglie che hanno scelto questa tipologia di mutuo offerto dalla banca inglese Barclays (ex Woolwich) proprio perché adatto alle molte esigenze di famiglie monoreddito. Peccato che dietro il contratto apparentemente così vantaggioso si nascondessero brutte sorprese che purtroppo ancora molti mutuatari ignorano perché non sono arrivati a metà del loro ammortamento e hanno il fondo di accumulo in positivo. Il meccanismo prevede che in caso di estinzione o surroga del mutuo, il debitore debba restituire oltre al debito residuo, anche la rivalutazione del capitale residuo sulla base della differenza del tasso di cambio all’epoca della stipula e quella attuale. Infatti il franco svizzero si è molto apprezzato nei confronti dell’euro. Ecco quindi una condizione debitoria che può raggiungere cifre che sfiorano anche il 50% in più di quanto richiesto e che non risparmia neppure coloro che hanno intenzione di portare a termine il pagamento del mutuo.
Si ringrazia la redazione per lo spazio dedicato a Tuconfin per la lotta contro i mutui in euro indicizzati al Franco Svizzero di Barclays Bank Plc.