L’articolo di VareseNews racconta la difficile situazione di molti italiani che hanno contratto mutui Barclays in euro indicizzati al franco svizzero (CHF), attratti da tassi di interesse apparentemente vantaggiosi e dalla promessa di una rata costante, con eventuali adeguamenti previsti solo attraverso un conguaglio semestrale. Questa caratteristica offriva ai mutuatari una maggiore tranquillità, evitando variazioni mensili dell’importo da pagare. Tuttavia, l’imprevisto apprezzamento del franco svizzero ha determinato un forte aumento del debito residuo, rendendo il mutuo un peso insostenibile. Inoltre, e questo è l'aspetto cardine di tutta la questione, la banca non ha fornito informazioni chiare sui rischi occulti e connessi a questa tipologia di contratto, stipulando contratti caratterizzati da una scarsa trasparenza.
In questa difficile situazione, Luca Sereno si sta facendo, insieme a TU.CON.FIN, portavoce del problema, scrivendo a tutti i giornali per far conoscere la sua storia e sensibilizzare l’opinione pubblica. Il suo obiettivo è non solo ottenere giustizia, ma anche far emergere altri mutuatari nella stessa condizione, affinché il problema venga riconosciuto e affrontato su scala più ampia. Attualmente, sono in corso numerose cause legali da parte di chi si sente vittima di pratiche poco chiare e ingannevoli.
Clicca qui per leggere l'articolo: "Ho fatto il mutuo in franchi svizzeri e ora sono prigioniero della mia casa"
Qui sotto invece un'altro articolo di VareseNews che parla di un'altra nostra mutuataria: “Quel mutuo in franchi svizzeri è una trappola"