Doppio articolo per Il Giornale di Vicenza:
«Una battaglia dura ed estenuante, ma il cui risultato ci conforta e conferma ciò che sosteniamo da anni, vale a dire che moltissimi consumatori sono stati danneggiati dai mutui indicizzati in franchi svizzeri, venduti come un prodotto senza rischi e anzi vantaggioso, perché legato al Libor anziché all’Euribor». Franca Berno analizza con calma la sentenza pubblicata il 31 agosto dalla Cassazione. Con l’amica Sheila Meneghetti da anni, alla guida di Tuconfin cui sono iscritti mille consumatori, ha ingaggiato un braccio di ferro legale per l’affermazione di quel principio di trasparenza che i giudici di legittimità hanno stabilito. Ecco perché le due donne sono comprensibilmente soddisfatte. Ora hanno pronta la missione in Parlamento, a fine settembre, per presentare «la nostra risoluzione che verrà presa in carico dall’onorevole Carla Ruocco, presidente della Commissione sulle banche. «La tenacia del team di Tuconfin - concludono - e degli avvocati Tedoldi e Parisi è riuscita a conseguire questo straordinario risultato nei confronti di un colosso multinazionale come Barclays».
di Ivano Tolettini