IlSole24Ore-Plus24: Contratti derivati finanziari camuffati da mutui e leasing

"I tribunali civili iniziano a essere molto spesso chiamati a decidere della validità di contratti di finanziamento, per lo più mutui o leasing, che contengono clausole che soltanto in apparenza disciplinano il tasso di interesse. Infatti, sotto le mentite spoglie della clausola che disciplina il tasso di interesse sono invece a loro volta accordi che rientrano nella tipologia dei contratti finanziari derivati Otc (Over the counter, cioè stipulati fuori dai mercati regolamentati tra banca e cliente)". E' questa la testimonianza di Daniele Maffeis, titolare dell'omonimo studio legale di Milano e ordinario di diritto privato nella facoltà di Economia dell'Università degli studi di Brescia, interpellato dopo l'articolo pubblicato su Plus24 del 14 febbraio scorso nel quale si è cercato di fare luce su un mutuo a tasso variabile pagato in euro ma il cui meccanismo legato al cambio euro/franco lo rende di fatto un derivato.

D- Perché si tratta di contratti che sono sotto mentite spoglie?

R- Perché mentre la funzione di una clausola che disciplina il tasso di interesse convenzionale è quella, ovvia, di remunerare il prestito, la funzione di un contratto derivato finanziario è invece quella di creare in capo a ciascun contraente un'alea razionale che è rappresentata da un preciso rischio finanziario la cui distribuzione qualitativa (gli scenari probabilistici) e la cui misura quantitativa (il mark to market) sono preordinatamente calcolati dalla banca che, appunto, inserisci il derivato finanziario dentro al mutuo oppure al leasing sotto le mentite spoglie della clausola sugli interessi. Ci sono banali opzioni floor oppure più sofisticate "quanto option" con doppia indicizzazione a tasso e valuta.

D- Quale norma viene violata?

R- Concludere contratti di finanziamento con questi derivati impliciti- embedded, come si dice- è una prassi completamente sconosciuta sia al Codice civile sia al Testo unico bancario. E' invece prevista dalle leggi sui bilanci che impone alle banche di contabilizzare a parte i derivati embedded e dal provvedimento che adesso vieta alla pubblica amministrazione di concludere derivati, anche impliciti.

D- Quindi che problemi creano?

R- Rispetto alla tipica clausola sugli interessi, che pone essenzialmente i problemi ben noti di forma e di determinabilità della misura, i derivati embedded pongono problemi delicati di accordo sul valore finanziario iniziale dei derivati e sugli scenari probabilistici.

D- Cioè?

R- Il cliente, in pratica, deve sottoscrivere e ricevere in copia un contratto che menzioni questi requisiti essenziali, pena la nullità del derivato finanziario. E se il derivato embedded è nullo, e rappresentava il corrispettivo del finanziamento, quest'ultimo diventa un prestito al tasso legale, con il diritto del cliente di ottenere la restituzione di tutte le somme versate in eccesso.

D- Si può "sconfinare" anche nell'usura?

R- Beh, un profilo delicato è rappresentato dall'usura probabile, che può integrare una ipotesi di usura originaria o, comunque, di usura in concreto.

D- Quando si può verificare tutto ciò?

R- Per esempio, ciò accade se gli scenari probabilistici evidenziano che un mutuo- che al momento della conclusione prevedeva interessi sotto la soglia dell'usura- aveva il 90% di probabilità di superare quella soglia magari a partire dalla seconda rata. Poiché il rischio finanziario si misura in termini probabilistici appare anacronistico che la soglia massima del corrispettivo di un finanziamento prescinda, anch'essa, da una misurazione probabilistica.

(Il Sole 24 Ore, Plus 24, Sabato 28 febbraio 2015)

Si ringrazia il giornalista Marcello Frisone per la notizia.

IlSole24Ore-Plus24: sul mutuo Barclays indicizzato al franco spunta ora il derivato

Da IlSole24Ore-Plus24 sul mutuo Barclays indicizzato spunta ora il derivato di Marcello Frisone.

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On. Gianluca Buonanno: Interrogazione europea sui mutui in Franchi Svizzeri

Crollati i tassi di cambio EURO/CHF, dopo lo svincolo del tasso soglia a 1,20, l'On. Buonanno ha presentato presso la Commissione Europea l'interrogazione con richiesta di risposta scritta sui mutui in Franchi Svizzeri.

Ecco il testo:

 Oggetto:  Mutui in franchi svizzeri
 Risposta(e) 

Il 15 gennaio la Banca nazionale svizzera ha dichiarato che il franco sarebbe tornato a fluttuare liberamente, rinunciando così al tasso di cambio fisso determinato nel 2011 a 1,20 per 1 euro.

In conseguenza il franco si è apprezzato del 30 % e quota attualmente 1,02 per 1 euro.

Il nuovo cambio inciderà pesantemente sui mutui immobiliari contratti in franchi. Particolarmente colpite sembrano essere la Croazia e soprattutto la Polonia, dove i «maghi della finanza» hanno piazzato mutui in franchi per 36 miliardi di dollari, pari a circa l'8 % del PIL.

Al contrario, totalmente indenne dallo shock sarebbe l'Ungheria, guidata dal previdente Orban, tanto ostracizzato e vituperato dai leader dell'UE, che l'anno scorso ha fatto approvare una legge che obbligava le banche a convertire i mutui contratti in franchi nella moneta locale con tassi di cambio vantaggiosi per le famiglie.

Per quanto riguarda la situazione in Italia, sono migliaia i cittadini che hanno sottoscritto mutui in franchi, fidandosi dei consigli non sempre disinteressati delle banche, e che ora vedranno schizzare verso l'alto la rata mettendo così a rischio il bilancio familiare, già duramente provato dalla crisi economica.

Alla luce di quanto precedentemente indicato, in quale modo intende la Commissione esercitare le sue prerogative in materia economica e monetaria, protezione dei consumatori, mercato interno e relazioni esterne, per proteggere i cittadini che hanno sottoscritto tali mutui?

IlSole24Ore : Hai il mutuo in franchi svizzeri? Ecco quanto potrà aumentare la rata

Maximilian CELLINO de Il Sole 24 Ore - Mercati e Finanza, spiega come potrà aumentare la rata dei mutui in EURO indicizzati al franco svizzero erogati dalla Banca inglese Barclays Bank Plc, e come agli inizi del 2015 l’Abf (l'Arbitro Bancario Finanziario), aveva ancora dubbi sulla nostra posizione alternando così decisioni favorevoli e rigetti al mutuatario.

Per i mutuatari che sono in causa dal 2013, ci sarà ancora da attendere, visto che la prossima udienza per la super causa seguita dall'Avvocato (oltre 50 famiglie coinvolte), è stata fissata a dicembre 2016...

Per cercare di indirizzare e tutelare in maniera ancora maggiore i mututatari, è stata creata TUCONFIN.

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TG5 – L’indignato speciale di Pamparana: Problemi con il mutuo per la casa

Per la prima volta viene trattato in televisione il problema dei mutui in EURO indicizzati al Franco svizzero. Se ne occupa il TG5 - L'indignato speciale di Pamparana.

Franca BERNO, Sheila MENEGHETTI e l’Avvocato raccontano e portano alla luce il problema di questo prodotto.

Possiamo dire che è il giorno ZERO. La nascita di tutto.

Clicca qui per vedere l'intero servizio.

Un ringraziamento speciale alla giornalista Claudia Marchionni per il servizio.

 

 

IlSole24Ore – PLUS ATTUALITA’: Il mutuo in valuta miete altre vittime

La storia "mediatica" delle nostre fondatrici, Sheila Meneghetti e Franca Berno, parte nel 2012, quando Il Sole 24 Ore dedicava il primo articolo all'Avvocato e a tutte le famiglie che erano in procinto, come loro, a fronteggiare la Banca Barclays Bank anche nelle aule del Tribunale.

Ecco come i mutuatari hanno scoperto un mutuo capestro...

Finanziamenti capestro. Sono circa 50 le famiglie italiane pronte a portare Barclays nelle aule del tribunale

Il mutuo in valuta miete altre vittime

Sono migliaia gli italiani che hanno il prestito-casa in franchi svizzeri

La maledizione del mutuo in valuta colpisce un'altra volta. Non si è ancora spento l'eco dei mutui in Ecu, che negli anni '90 crearono gravi disagi a molte famiglie italiane sulla scia della svalutazione delle vecchie lire, che già spunta all'orizzonte un nuovo spinoso caso di finanziamento in valuta che porta i mutuatari sul lastrico.
Dalle testimonianze raccolte da «Plus24» diverse famiglie, che negli anni scorsi hanno sottoscritto il «Mutuo in euro indicizzato al franco svizzero» proposto da Barclays, dichiarano di aver scoperto al momento dell'estinzione anticipata del mutuo di dover rimborsare alla banca una cifra spropositata, ben più alta dello stesso capitale originariamente chiesto in prestito. C'è chi è caduto in depressione, ma c'è anche chi ha tentato il suicidio. Tanto per rendersi conto delle cifre in ballo, su un mutuo di 153mila euro, con un capitale residuo sceso dopo quattro anni a 147mila euro, nei conteggi presentati al cliente ...

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