Come ormai è noto a molti, i mutui in Euro indicizzati al Franco svizzero erogati da Barclays Bank Plc sono la "notizia" del giorno ormai da mesi... Se prima non si sapeva nulla a riguardo o se si pensava semplicemente che i mutuatari fossero solo degli "investitori mancati" pronti a lamentarsi solo perché il mercato dei cambi era sceso e (non perché la dura realtà dei fatti era un altra) ora le cose sono ben diverse...
Diverse a tal punto che la banca, in seguito ai nostri numerosi reclami, si è sentita in dovere di mettere le mani avanti pubblicando, nella sezione LA BANCA RISPONDE, un comunicato sulla nostra tipologia di mutuo. Comunicato con il quale la banca, al posto di limitarsi a spiegare il SOLO funzionamento del mutuo, ha dichiarato e aggiunto ciò che, secondo il Suo parere, il mutuo non è o non contiene al suo interno: ossia uno strumento derivato, in particolare il "Currency Swap".
Di parere differente pare essere il Tribunale di Pescara che vuole vederci più chiaro... (clicca qui per saperne di più).
Vi ricordate, inoltre, il comunicato stampa che Barclays aveva inviato a Wall Street Italia?
Iniziava così: "A seguito del rafforzamento del franco svizzero sull’euro e dei relativi effetti sui mutui indicizzati a tale valuta, Barclays, pur non rilevando criticità nella struttura del prodotto, ha definito alcune opzioni di natura commerciale a favore dei clienti, con l’intento di rispondere alle principali esigenze fino ad ora da quest’ultimi manifestate. La banca ribadisce, infatti, che non vi è mai stata da parte sua alcuna violazione della normativa in tema di trasparenza, né l’adozione di pratiche commerciali contrarie ai principi di buona fede, correttezza e lealtà”.
Tutte belle parole quelle relative all'attenzione del cliente, peccato che ad oggi non hanno ancora trovato un riscontro nei fatti... parole in ogni caso, oggi, smentite dalla prima ORDINANZA e alla prima SENTENZA favorevole al mutuatario.
Intanto una cosa la banca l'ha fatta: ha cambiato il sito... e il nostro mutuo è sparito!
Mistero? Errore? Paura di aver detto troppo?
Oppure sta cercando di mettere in pratica il suo comunicato stampa del 30.08.2016 con il quale, in seguito al passaggio dei prodotti a CheBanca!, Barclays ci comunicava quanto segue:
“La parte residuale del portafoglio mutui Barclays così come altri prestiti retail, wealth e corporate non-core continueranno ad essere parte di Barclays Non -Core. L’obiettivo è di uscire da questi business o di dismetterli nel tempo.“
Le CONDANNE iniziano a fare effetto? Nel dubbio che non sia solo, l'ennesimo, tentativo di insabbiare il caso, vi riportiamo qui la copia del testo e il relativo pdf.
Barclays rinnova la propria disponibilità a mantenere aperto il canale di comunicazione con i propri clienti che avessero bisogno di ulteriori informazioni sul proprio mutuo in Franchi Svizzeri. Eventuali richieste potranno quindi essere inviate all'indirizzo email: clientservice@barclays.it.
Per una corretta gestione delle stesse, invitiamo i clienti a riportare direttamente nella mail le seguenti informazioni:
-Nome intestatario/i mutuo
-Codice identificativo mutuo, riportato all'interno di tutte le comunicazioni periodiche ricevute;-Dettaglio della richiesta (es. richiesta di maggiori informazioni e/o conteggi informativi di estinzione, importo conguaglio, saldo conto deposito, etc).
Informazioni generali
Il Mutuo in Franchi Svizzeri è un mutuo a tasso variabile indicizzato alla valuta Franco Svizzero. Come indicato nel contratto, tale mutuo è regolato in Euro ma la valuta di riferimento per il calcolo delle rate, così come per il capitale residuo in caso di estinzione anticipata, è il Franco Svizzero. Per l'indicizzazione degli interessi debitori si considera invece il Libor 6 mesi per il Franco Svizzero.
Il mutuo di Barclays indicizzato al Franco Svizzero è un prodotto bancario che non incorpora uno strumento derivato e, in particolare, nessuno strumento derivato noto come currency swap. Nel currency swap infatti le parti si scambiano (swap) capitale e interessi di prestiti denominati in valute diverse. Nel mutuo di Barclays c'è invece un solo debitore (il mutuatario) che s'impegna a restituire alla Banca il prestito secondo la valuta (Franco Svizzero) e il tasso d'interesse convenuto (Libor 6 mesi per il Franco Svizzero), semestralmente aggiornati ai tassi effettivi di mercato.
Il mutuo prevede, in dettaglio, che i clienti rimborsino ratealmente il capitale finanziato in Euro, mediante rate mensili costanti in Euro, comprensive sia di quota capitale, come da piano di ammortamento, che di quota di interessi. La rata viene adeguata semestralmente (a scadenze prefissate) in base all'andamento del tasso Libor sul Franco Svizzero (indicizzazione finanziaria) ed del tasso di cambio Franco Svizzero/Euro (indicizzazione valutaria). Questo comporta che le oscillazioni finanziarie e valutarie possano influenzare, nel complesso, l'importo delle rate.
Il prodotto prevede, inoltre, un conto deposito dove vengono contabilizzate le rivalutazioni delle due componenti (capitale ed interesse) calcolate sull'andamento del Libor e del cambio Franco Svizzero/Euro: tale deposito cresce laddove i conguagli delle rivalutazioni sono positivi; diminuisce in caso contrario, fino a capienza. Ne consegue che gli impatti delle variazioni della valuta Svizzera rispetto all'Euro, così come quelle del tasso di interesse, vengono ad avere effetto attraverso i conguagli semestrali che riflettono l'oscillazione sia del cambio, sia del tasso di interesse rispetto ai rispettivi valori al momento della stipula. Proprio in base a questo meccanismo la rata pagata dal cliente rimane fissa anche in caso di futuri conguagli negativi, in quanto questi ultimi vengono compensati con il saldo attivo del conto deposito, sino a concorrenza dello stesso. Soltanto quando il conto deposito, per effetto di ripetuti conguagli negativi, si esaurisce e va quindi a zero, gli eventuali ulteriori conguagli negativi vengono addebitati al cliente in cinque rate senza applicazione di interessi. In questo caso, e solo in questo caso, si verifica un aumento effettivo della rata, che viene prontamente comunicata al cliente.
A seguito del rafforzamento del Franco Svizzero sull'Euro e dei relativi effetti sui mutui indicizzati a tale valuta, Barclays, pur non rilevando criticità nella struttura del prodotto o in merito al rispetto della normativa vigente, ha definito alcune opzioni di natura commerciale a favore dei clienti, con l'intento di rispondere - nell'ambito della struttura del prodotto - alle principali esigenze fino ad ora da quest'ultimi manifestate.
Si tratta di un'iniziativa della Banca volta a riconfermare la propria disponibilità al dialogo con i clienti, fornendo soluzioni concrete a coloro che ne facciano formale richiesta attraverso i contatti riportati al paragrafo "La Banca risponde".
Per chi non se lo ricordasse, CheBanca! non aveva accettato i nostri prodotti dichiarando quanto segue "noi su questo tema non parliamo perché non rientrano nel perimetro che abbiamo acquistato noi di Barclays, cioè i mutuatari in Franco Svizzero, abbiamo acquistato solo una parte dell'attività retail e cioè mutui residenziali per quasi 3 miliardi SENZA sofferenze ed allineati agli standard qualitativi di CheBanca! e quindi in questo perimetro non rientrano i mutui indicizzati al Chf" (Intervista radiofonica Cuori e Denari del 09.03.2016 dal min 00:53:00).
In foto la locandina con la quale Barclays Bank Plc si presentava ai suoi clienti... "Mutui Barclays. La Tranquillità è di casa. L'offerta a misura dei tuoi desideri."