o4.11.2019_ Doppio articolo per Tuconfin su il quotidiano LA VERITA':
- La stangata occulta - Banche: Alla fine ci guadagnano sempre loro (di Stefano Filippi)
Omissis... Altre stangate si sono abbattute su quanti hanno contratto i mutui in valuta estera, soprattutto in franchi svizzeri. "La banca non ha mai evidenziato il rischio legato al cambio" spiega Sheila Meneghetti, vicepresidente di Tuconfin, associazione di tutela dei risparmiatori, lei stessa intestataria di un mutuo con Barclays raddoppiato in pochi mesi. "Altre banche che avevano offerto prodotti analoghi, come Ubi, hanno cercato di andare incontro ai clienti. Ma Barclays è un istituto inglese e va dritto in tribunale, nonostante le numerose sentenze anche in altri Paesi europei che hanno dichiarato nulli i rincari dovuti al cambio. Barclays ha piazzato a tappeto questi prestiti quando il franco svizzero era a picco e poi ha aumentato i tassi per coprirsi dal rischio cambio". Che è stato scaricato sugli ignari mutuatari.
- E se l'Arbitro le condanna a pagare non lo stanno nemmeno a sentire (di Ignazio Mangrano)
Omissis... Un capitolo a parte lo meritano invece i mutui in euro indicizzati al franco svizzero emessi da Barclays, che rappresenta il secondo intermediario inadempiente in Italia. Contratti che l’associazione dei consumatori TuConFin, rappresentata dalla presidente Franca Berno e dalla vicepresidente Sheila Meneghetti, definisce “ingannevoli e fumosi”. Sono ben 9.978 le famiglie che hanno sottoscritto questo prodotto nel quale non era presente alcun accenno alla rivalutazione né al tasso di cambio. Solo una clausola che, in caso di estinzione anticipata, prevedeva la conversione del capitale restituito e degli eventuali interessi arretrati dovuti in franchi svizzeri. Un cavillo che ha comportato aumenti fino al 35% del capitale in caso di chiusura, scoraggiando molte famiglie dalla scelta di rinegoziare i propri contratti. Nel frattempo, Barclays ha cessato le proprie attività in Italia e decine di ricorsi esaminati dall’Abf giacciono inevasi, mentre le famiglie sono con l’acqua alla gola nel tentativo di rispettare le scadenze del mutuo. Ma la battaglia di TuConFin non si ferma: “Non avremo pace finché la giustizia italiana non decreterà nulli quei mutui”.
Come sempre si ringrazia il quotidiano e i giornalisti che hanno trattato la nostra problematica.
Qui di seguito gli articoli in versione integrale: